Associazione Istruzione Unita Scuola Sindacato Autonomo


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giovedì 29 settembre 2011

Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia–Concorso per il reclutamento dei dirigenti scolastici di cui al DDG del 13 luglio 2011




•POSTI MESSI A CONCORSO 236
•DOMANDE PRESENTATE 4.092
•CANDIDATI AMMESSI ALLA PROVA SELETTIVA 3.888
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ecco l' avviso del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia Direzione Generale -UFFICIO VI –
Politiche per gli studenti

Prot. n. 8059 Bari, 21.09.2011
Agli Interessati

Al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Direzione Generale per il Personale Scolastico-Ufficio II

Ai Dirigenti delle Istituzioni Scolastiche della Puglia

Ai Dirigenti degli Uffici Scolastici Territoriali della Puglia

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali

Alle Organizzazioni Sindacali dell’Area V Della Dirigenza

All’ Albo

Al Sito WEB USR Puglia

Oggetto: D.D.G. 13/07/2011 Concorso, per esami e titoli, per il reclutamento di dirigenti scolastici per la scuola primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado e per gli istituti educativi. Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.56 del 1507/2011 – IV serie speciale.

Ai sensi dell’art.8 del D.D.G. 13/07/2011, di cui all’oggetto, si pubblica l’elenco delle istituzioni
scolastiche individuate quali sedi per lo svolgimento della prova preselettiva per la Puglia:

ISTITUTO SEDE indirizzo candidati DA...A...

LICEO SCIENTIFICO FERMI VIA RAFFAELE BOVIO19/A-BARI

DA ABATANGELO Marta A CALVO Francesco Paolo

LICEO SCIENTIFICO SCACCHI CORSO CAVOUR 241 BARI

DA CAMARCA Maria Antonia

A COPPOLINO BILLE' Giovanni

LICEO SALVEMINI V I A P R E Z Z O L I N I N.9 BARI

DA COPPOLINO Vincenzo A DI LILLO Angelica

IISS EUCLIDE V I A P R E Z Z O L I N I BARI

DA DI LILLO Anna A GIANGASPERO Domenico

ITC MARCO POLO V I A B A R T O L O BARI

DA GIANNACCARI Francesco A LOPOMO Donida

IPSC GORJUX V I A R A F F A E L E BOVIO 1 BARI

DA LOPORCARO Annunziata A MONGELLI Daniela

ITIS PANETTI V I A R E DAVID 186 BARI

DA MONGIELLO Colomba A PETTORUTO Maria Rosaria

SS I GRADO MICHELANGELO VIA N. STRAZIOTA N.1 BARI

DA PEZZUTO Silvana A SANSONE Anna

ITAS ELENA DI SAVOIA VIA CALDAROLA BARI

DA SANSONETTI Caterina Maria A TEMPESTA Maria Assunta

ITC LENOCI V I A C ALDAROLA CENTRO STUDI POLIVALENTE JAPIGIA BARI

DA TENDI Marcello A ZURLO Rosa

Vengono, altresì, pubblicati, in allegato (allegati n. 1 – n. 2 – n. 3 – n. 4 – n. 5 – n. 6 – n. 7 – n. 8 – n. 9 – n- 10), gli elenchi dei candidati assegnati a ciascuna sede.

La prova preselettiva si svolgerà il giorno 12 ottobre 2011 con inizio alle ore 8,00 così
come comunicato in data 14/09/2011 dalla Direzione Generale per il Personale Scolastico con
avviso pubblicato sul sito internet del MIUR.
A norma dell’art.8, commi 6 e 11, del Bando i candidati sono tenuti a presentarsi presso la sede
assegnata muniti di un documento di riconoscimento in corso di validità.
La mancata presentazione nel giorno, ora e sede stabiliti, comunque giustificata e a qualsiasi causa dovuta, comporta l’esclusione dal concorso.
I candidati, all’atto della compilazione della scheda anagrafica, consegnata loro il giorno dello
svolgimento della prova, dovranno indicare a pena di esclusione la lingua straniera prescelta.
Durante lo svolgimento della prova i candidati non possono introdurre nella sede di esame carta da scrivere, appunti manoscritti, libri, dizionari, testi di legge, pubblicazioni, telefoni portatili e
strumenti idonei alla memorizzazione o alla trasmissione di dati, né possono comunicare tra loro.
In caso di violazione di tali disposizioni è prevista l’immediata esclusione dal concorso.
E’ consentita esclusivamente l’introduzione, in sede di esame, di una penna ad inchiostro nero.
Ai sensi dell’art.8, comma 5, del Bando la pubblicazione del presente avviso sul sito Internet di
questo Ufficio Scolastico Regionale ha valore di notifica formale a tutti gli effetti.
IL DIRETTORE GENERALE Lucrezia STELLACCI

Ecco l' avviso del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia Direzione Generale-Direzione Generale per il Personale scolastico - Ufficio II

LEGGI Sedi prova preselettiva e ripartizione dei candidati



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mercoledì 31 agosto 2011

La scuola che perde i presidi


Più di 1.100 scuole soppresse e accorpate, soprattutto al Sud e nelle isole. Sono una su dieci, mica briciole. E altre 2 mila assegnate definitivamente in «comproprietà», cioè senza un preside tutto per loro ma gestite da quello di un istituto più grande, prassi diffusa già oggi ma che si pensava temporanea. Il risultato? Saranno eliminati dall’organico 3.180 posti di dirigente scolastico, adesso i presidi si chiamano così. Niente briciole nemmeno qui, anzi una bella fetta dell’intera torta: valgono il 30% del totale. È vero che le due manovre estive non toccano gli organici degli insegnanti. Ma la prima, quella di luglio, contiene una vera e propria rivoluzione organizzativa che potrebbe complicare la vita ai presidi (superstiti). E creare qualche problema anche alle famiglie al momento delle iscrizioni per l’anno prossimo. A spiegare nel dettaglio cosa cambierà è uno studio della rivista specializzata Tuttoscuola, che sarà pubblicato oggi sul sito www.tuttoscuola.com.
Perché tutti questi cambiamenti? La manovra di luglio ha stabilito che le scuole elementari e quelle medie non dovranno essere più separate ma riunite sotto un’amministrazione unica: un solo preside, una sola segreteria, un solo consiglio d’istituto. Si chiameranno istituti comprensivi, ci sono già adesso ma non dappertutto. E dovranno avere almeno 1.000 alunni, che possono scendere a 500 nelle isole e in montagna. In queste zone, considerate disagiate, le scuole che scendono sotto quota 500 perderanno il preside e se ne vedranno assegnato uno in comproprietà mentre se scenderanno sotto quota 300 saranno accorpate con quelle vicine. Sono questi i paletti che faranno partire nei prossimi mesi un vero e proprio risiko. Non saranno cancellate né classi né sedi scolastiche ma diversi istituti dovranno fondere le loro strutture amministrative. «In questo modo — dice Giovanni Vinciguerra, direttore di Tuttoscuola — il settore si riorganizza e fa la sua parte in questo periodo di crisi».
La manovra ha l’obiettivo dichiarato di ridurre i costi. Saranno risparmiati 200 milioni di euro l’anno, da reinvestire nella scuola. Soldi che arriveranno dal taglio non solo dei presidi ma anche dei dirigenti amministrativi (1.130, l’11%) e degli assistenti amministrativi, altri 1.100 posti. Secondo il direttore di Tuttoscuola, però, gli effetti non saranno solo economici: «Generalizzare il modello degli istituti comprensivi — spiega — è una scelta anche didattica perché favorisce una continuità che oggi non c’è sempre tra elementari e medie». Non solo. «Potrebbe consentire anche una maggiore flessibilità nell’utilizzo degli insegnanti, penso a docenti di inglese delle medie che potrebbero rafforzare quelli delle elementari». Ci saranno anche problemi, però.
E per capire quali, la cosa migliore è fare un esempio. Oggi a Belluno ci sono tre scuole elementari e due medie. Sono da accorpare nei nuovi istituti comprensivi ma tutte insieme arrivano a 2.850 studenti. Per creare tre istituti hanno bisogno di altri 150 studenti che potrebbero trovare arruolando una scuola esterna al comune. Altrimenti se ne dovranno creare due un po’ più grandi. Il problema è capire quanto tempo ci vorrà per prendere queste decisioni, a Belluno come nel resto d’Italia. Con il rischio che tutte le tessere del mosaico non siano al loro posto quando, di solito a fine gennaio, arriverà il momento delle iscrizioni al prossimo anno. Secondo Tuttoscuola c’è poi un altro problema: «Ogni preside — dice Vinciguerra — dovrà lavorare di più perché avrà a che fare con un numero maggiore di studenti, di famiglie e di insegnanti. E questo continuando a guadagnare come un quadro, in media 2.700 euro netti al mese». Con una beffa: a giorni partirà il concorso, atteso da tempo, che metterà in palio 2.386 incarichi da preside. Con questa riduzione dell’organico, secondo Tuttoscuola, «almeno una parte dei vincitori non troverà posto».
BY CORRIERE DELLA SERA 31 Agosto 2011

Leggi LA SCUOLA CHE PERDE I PRESIDI



martedì 1 marzo 2011

Posti vacanti dopo le nomine 2010 in ruolo-Personale Docente e Ata

PERSONALE ATA esuberi e posti vacanti: nel dettaglio DSGA 1456;
Ass. Amm.7467; Ass.tecn.2.429; Coll.Scolast.30.227 ...

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PERSONALE DOCENTE esuberi e posti vacanti dopole nomine in ruolo

Nel dettaglio: Infanzia 4.197; Scuola primaria 4.719; Scuola secondaria di I grado 6729; posti di sostegno 5.431

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