Associazione Istruzione Unita Scuola Sindacato Autonomo


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giovedì 12 gennaio 2017

Il 13 gennaio la Notte nazionale del liceo classico - Iniziative in 400 istituti dalle 18 alle 24


Maratone di lettura, rappresentazioni teatrali, spettacoli musicali e di danza, incontri con gli autori, mostre fotografiche, cortometraggi e cineforum. Più che una festa. Ritorna domani, venerdì 13 gennaio, a partire dalle ore 18 e fino alle ore 24, la Notte nazionale del liceo classico. L’iniziativa è promossa dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nell’ambito delle azioni organizzate dalla Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e la Valutazione del Sistema Nazionale di Istruzione a sostegno degli studi classici e umanistici.
Quasi 400 (388 per l'esattezza) i licei classici di tutta Italia che hanno aderito alla manifestazione. Migliaia tra dirigenti, docenti, alunni saranno coinvolti nelle attività che vedono anche la sinergia di enti e istituzioni del territorio.
La Notte nazionale del liceo classico è nata da un’idea di Rocco Schembra, docente di Latino e Greco al liceo classico “Gulli e Pennisi” di Acireale (CT) e quest’anno replica, dopo il successo degli anni scorsi, per la sua terza edizione.
Nel corso della serata le scuole aderenti apriranno le loro porte a tutti i cittadini. Ciascun istituto ha personalizzato le sue iniziative grazie anche al protagonismo degli alunni. La Notte nazionale del liceo classico vuole essere anche un modo alternativo e innovativo di fare scuola.
La curiosità di questa nuova edizione è la canzone scritta da Francesco Rainero, 21 anni, ex studente del liceo classico Galileo di Firenze, dedicata proprio all’evento.

Bonus Mamme e Asilo in stand by

Bonus Mamma e Nido 2017 in attesa di attuazione: guida alle misure e a tutte le altre novità del Pacchetto Famiglia in Legge di Stabilità.

Barbara Weisz - 12 gennaio 2017

Bisogna attendere le direttive INPS per il via libera al bonus mamme 2017 (800 euro una tantum per nascita o adozione), mentre per il nuovo Bonus Nido (mille euro per tre anni di asilo) serve un decreto attuativo: sono due novità previste dalla Legge di Stabilità, in entrambi i casi senza limiti di reddito e quindi spettanti a tutte le neo madri e famiglie.

=> Legge Stabilità 2017: il Pacchetto Famiglia

Proroghe

Il pacchetto famiglia in manovra contiene per prima cosa la proroga del:

  • voucher baby sitter in alternativa al congedo parentale (600 euro mensili per nido o baby sitter: per sei mesi alle dipendenti, tre mesi alle autonome)
  • bonus bebè per famiglie a basso reddito (80 euro al mese per tre anni).
    Nuove misure
    Il Bonus Mamma Domani è previsto dal comma 353 della Legge di Stabilità: una volta messa a punto la procedura per la domanda, sarà l’INPS a corrispondere la somma in un’unica soluzione, visto che non sono previsti decreti ministeriali attuativi per questa misura. Le linee generali sono previste dalla norma: le mamme possono richiedere il bonus a partire dal 7° mese di gravidanza oppure all’atto dell’adozione. La somma di 800 euro una tantum non è imponibile IRPEF e non richiede requisiti di reddito.
    nuovo Bonus Nido per figli nati dopo il primo gennaio 2016 (comma 355) è pari a mille euro annui (ripartito in 11 mensilità), sempre senza requisiti di reddito. Per l’attuazione sono necessari decreti attuativi. Il bonus è riconosciuto anche alle famiglie con figli sotto i tre anni affetti da gravi patologie croniche, per l’assistenza domiciliare.
    C’è anche un nuovo Fondo di sostegno alla natalità per l’accesso al credito delle famiglie con figli, attraverso prestiti agevolati su cui è prevista garanzia diretta.
    Infine, è stato prorogato e ampliato il congedo obbligatorio per i padri: due giorni nel 2017, quattro nel 2018, utilizzato entro i primi cinque mesi di vita del bambino. Dal 2018, un ulteriore giorno per il padre potrà essere scalato da quello di maternità, in accordo con la madre.
    Sostegno maternità e paternità

Breve guida alle nuove disposizioni in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità previste dal decreto legislativo 80 del 2015


Barbara Weisz - 12 gennaio 2017


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lunedì 9 gennaio 2017

Scuola, la prima assemblea provinciale LIP a Molfetta



L'appuntamento è per mercoledì 11 gennaio alle ore 17.30 in Piazza Paradiso


Il Comitato molfettese per la Scuola Pubblica invita, mercoledì 11 gennaio alle ore 17.30 in Piazza Paradiso n.20, i docenti, gli studenti e i genitori a un doppio appuntamento formativo e organizzativo. Nell'incontro di formazione su "L'alternanza scuola-lavoro: disorganizzazione, inefficienza e mancanza di sicurezza di un sistema ingiusto che lede il diritto allo studio" il comitato molfettese proverà a organizzare, ospitando tutte le realtà "contrastive" alla legge 107 della provincia di Bari, il futuro percorso di mobilitazione nel Paese a difesa della scuola pubblica.

Il Comitato molfettese per la Scuola Pubblica, uno dei pochi Comitati Scuola rimasti attivi nel meridione a seguito del fallimento della raccolta di 500 mila firme che avrebbe potuto dare il via, nella prossima primavera, al referendum abrogativo della legge 107/2015, ritiene che si debba a livello nazionale riprendere a parlare di 107 per contrastarla e formulare un'alternativa ad essa.
L'11 gennaio ci sarà a Molfetta, in Piazza Paradiso 20, un nuovo punto di partenza con la prima assemblea provinciale Lip Scuola e si avrà modo di aggiornare una proposta di legge, anche in vista della prossima assemblea nazionale dei Comitati Lip che si svolgerà a Roma il prossimo 22 dicembre. La bozza del testo della legge è disponibile all'indirizzo web: lipscuola.it/blog

Continuare a contrastare la legge 107 è un dovere, elaborare una nuova proposta che superi e annienti la legge 107 è un impegno da costruire e organizzare nei territori perché è inaccettabile che la scuola, luogo della formazione, della collaborazione, della democrazia diventi l'ennesimo spazio di conquista di un modello sociale basato sulla competizione tra i lavoratori e sulla riduzione del diritto allo studio degli studenti.
Ad oggi infatti, solo Unicobas e Usb hanno indetto uno sciopero nazionale del comparto scuola, mentre i sindacati confederali no ed anzi, stanno per firmare il rinnovo del contratto nazionale del comparto scuola accettando di fatto la 107, la cosiddetta "Buona Scuola" di cui il nuovo Ministro Fedeli definirà nei prossimi mesi i decreti attuativi per ordinaria amministrazione.

Non dimentichiamo questo primo nuovo anno scolastico con l'entrata in vigore della 107: chiamata diretta dei Dirigenti Scolastici per utilizzare i docenti su potenziamento come tappabuchi per supplenze, bonus premiale assegnato dai Dirigenti ai docenti più "meritevoli" di cui ancor oggi non sono stati pubblicati in ogni scuola elenchi degli assegnatari e relativi compensi (alla faccia della Legge Madia di giugno 2015 che prevede trasparenza nella Pubblica Amministrazione), trasferimenti e mobilità con un algoritmo che ha erroneamente trasferito a km di distanza da casa docenti che avrebbero potuto anche svolgere servizio nella propria provincia, perdita della titolarità per sempre (alla faccia della Legge Madia di giugno 2015 che prevede efficienza nella Pubblica Amministrazione) così ogni tre anni un Dirigente può respingere i docenti in ambito (il tutto alla faccia della continuità didattica), infine l'alternanza scuola-lavoro nelle scuole superiori presso aziende come il Mc Donalds, per "insegnare" agli studenti il lavoro non retribuito e non qualificato.
Difendere il diritto allo studio è un dovere! Contrastare la 107 un obbligo per il futuro!

Per contattare il Comitato: pagina facebook "Comitato referendario per la scuola pubblica Molfetta", indirizzo mail: lascuolasiamonoimolfetta@gmail.com, cel. 3485941994 (Porta Manuela) e 3388970796 (Claudio Raffaele).