Il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Mariastella Gelmini accoglie con soddisfazione la notizia che il Consiglio di Stato, riformando la sentenza del Tar della scorsa estate, ha riconosciuto la legittimità delle ordinanze nelle quali si stabiliva che ai fini dell’attribuzione del credito scolastico, determinato dalla media dei voti riportata dall’alunno, occorreva tener conto anche del giudizio espresso dal docente di religione. Il Consiglio di Stato infatti ha stabilito che, nel caso l’alunno scelga di avvalersi di questo insegnamento, la materia diventa per lo studente obbligatoria e concorre quindi all’attribuzione del credito scolastico.
Leggi Sentenza CdStato sui crediti a chi segue l'IRC 7/05/10
NOTA-ESENZIONE BOLLO AUTO INVALIDI - NORMA IGNORATA
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Quando si parla di auto intestata a un solo coniuge in comunione dei beni,
si fa riferimento ad una particolare forma di titolarità dell’automobile**.
I...
9 mesi fa
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